C'è una Banca di credito cooperativo (in Italia sono 415) che, in provincia di Taranto, ha studiato un originale meccanismo per aiutare il territorio. Senza assistenzialismo. Senza aiuti a fondo perduto. È la Bcc San Marzano di San Giuseppe che ha collocato tre obbligazioni per un totale complessivo di 9 milioni di euro: una piccola quota di tale somma è stato indirizzato a tre iniziative sul territorio.
«È il progetto Campanile – ricorda Emanuele di Palma, direttore generale della Bcc in provincia di Taranto –. Grazie a queste tre obbligazioni abbiamo finanziato importanti progetti». Fondo anti-inquinamento e un aiuto all'"Ipogeo di Taranto" le iniziative più note. La Bcc San Marzano ha 10 filiali distribuite nelle province di Taranto e Brindisi, 1.500 soci e 18mila clienti. Sono loro che hanno sottoscritto le tre obbligazioni etiche nel 2010.
Chi volesse approfondire la storia della Bcc pugliese (http://www.bccsmarzano.it) può dare un'occhiata a Plus24 del 22 ottobre, l'inserto di risparmio del Sole24Ore. Ci sono anche storie di Bcc che emettono bond per ospedali o case di riposo: in questo caso però siamo nel Nord Italia, nel Cuneese, la "Provincia Granda" di Beppe Fenoglio. Ma questa è un'altra storia