Energie rinnovabili targate Gela, provincia di Caltanissetta. In Sicilia sta per nascere un nuovo polo nel settore grazie a due interventi diversi che riguardano le bonifiche dell'area del deposito di fosfogessi radioattivi dell'azienda Isaf e la creazione di un centro agroenergetico serricolo fotovoltaico.
Al termine della bonifica del sito industriale sarà creato un impianto fotovoltaico da 5 megawatt realizzato e gestito da Eni Power con un investimento di 30 milioni. Nel protocollo d'intesa che sarà sottoscritto con la Regione si guarda anche alla filiera locale, tanto da aver previsto la progettazione di mini centrali fotovoltaiche con l'impiego d'imprese artigiane siciliane.
Quelle legate al mondo agricolo sono invece coinvolte nell'altro progetto, della società Pramac (società quotata in Piazza Affari) che con 280 milioni di euro vuole associare all'attività orto-serricola della Cooperativa Agro Verde, la produzione di energia da fonti rinnovabili, mediante impiego di pannelli fotovoltaici integrati su serre di ultimissima generazione, estese su di una superficie agricola di 230 ettari di terreno attualmente incolto.