Se la Campania è al quinto posto in Italia per startup (859 a metà ottobre) è forse merito anche dell’acceleratore NAStartUp che da anni propone appuntamenti mensili per presentare le nuove aziende. Eventi creati in zone particolari di Napoli (oltre 400 start up soltanto nel capoluogo) o di altre città campane. L’ultima manifestazione è stata realizzata a 30 metri di profondit, nella stazione della Metro dell’Arte.
Underground
La linea 1, fermata Università, è stata da NAStartup. «Dopo l’aeroporto e il porto non poteva mancare l’underground di Napoli. Abbiamo festeggiato il premio vinto da UBI Global, come “Miglior Sfida” per startup in Europa – spiega Antonio Prigiobbo, fondatore dell’acceleratore napoletano -. La stazione dell’Università è stata scelta per diversi motivi: perché è sotto il Palazzo dell’ex Borsa di Napoli e attuale Camera di Commercio, perché la stazione dell’università (fucina dei futuri talenti), perché è quella più futuristica e racconta in ogni sua opera l’importanza del network e delle connessioni. E infine, perché spiega come l’economia delle startup nel nostro Paese sia ancora un movimento underground e insieme dobbiamo lavorare ancora tanto per farla circolare e emergere».
Ecco alcune delle startup presentate nell’ultimo evento.
Piccoli robot crescono
Si chiama Erwhi Hedgehog ed è l’idea di Giovanni di Dio Bruno: ha creato un piccolo robot che muovendosi è in grado di ricostruire gli ambienti che lo circondano, imparare e memorizzare mappe 3D, rilevare oggetti e interagire con essi. Erwhi è un progetto open source, sia per gli aspetti software che per quelli hardware pluripremiato.
Acqua e siccità
E’ una donna, Rosanna Marra l’ideatrice di SWEE, un sistema che favorisce la potabilizzazione e la distribuzione dell’acqua in zone a rischio di carenza idrica: si calcola che siano 663 milioni le persone al mondo che non hanno accesso all’acqua potabile. La startup ambisce a supportare le Ong internazionali che sviluppano progetti idrici in Paesi in via di sviluppo.
Turismo
Bartolo Castellano ha presentato la sua Naples Experiences, progetto vincitore di finanziamento Invitalia che ambisce a diventare un grande marketplace di tour e pacchetti turistici, offrendo la possibilità ai turisti di personalizzare al massimo la propria esperienza di viaggio.